Come è cambiata la sessualità ai tempi del Covid?

Non fate sesso perché sennò rimarrete incinte e morirete. Non fate sesso nella posizione del missionario, non fate sesso in piedi. Non lo fate e basta!

La scena è quella di un film cult degli anni 2000 Mean Girls e descrive, in maniera ironica, l’educazione sessuale in un liceo americano.

Decisamente non troppo lontano da quello che succede oggi ai tempi del Covid!

La regola numero 1 è la distanza, ovunque ed in qualunque circostanza. L’emergenza ha costruito muri, barricate e fili spinati: tra chi sta dentro le regole e chi no.

A inizio lockdown, tutti eravamo ovviamente assorbiti dalla preoccupazione per l’aumento dei contagi e del numero (purtroppo) dei morti.

Poi c’è stato chi gradualmente si è riscoperto programmatore seriale di attività in casa, esperto di fitness home made, pizzaiolo di successo.

Ma a distanza di mesi dall’inizio del lockdown, anche se gradualmente stiamo ritornando alla libertà, devi fare i conti anche con la tua vita sessuale, perché esattamente come la tua mente ed il tuo corpo, anch’essa ha subito dei cambiamenti.

Ed i cambiamenti ci sono in tutte le coppie…

Alcune coppie hanno scoperto una nuova complicità a letto, altre invece si sono trovate a convivere con la carenza di passione e desiderio, ma questa volta senza un capro espiatorio a cui dare la colpa, come il poco tempo libero o la vita troppo impegnata.

Altre ancora hanno vissuto questa quarantena a distanza ed in fretta e furia dopo il lockdown hanno recuperato il tempo perduto, senza farsi mancare bilanci di coppia, crisi e altre complicazioni emerse nel periodo di separazione forzata.

E poi ci sono amanti e compagni di avventure extraconiugali che tornano (forse) ad avere il loro spazio al di fuori delle righe dell’autocertificazione.

Infine, ci sono i single che in questi mesi hanno popolato soprattutto le app di incontri cercando un “match” virtuale, senza l’uso di precauzioni e mascherine.

Che cosa rende il sesso diverso oggi?

Se leggiamo uno studio che riguarda la salute riproduttiva delle donne cinesi dopo il devastante terremoto del Sichuan nel 12 maggio 2008, scopriamo che l’attività sessuale diminuisce in maniera significativa in caso di catastrofi naturali. Prima del terremoto, il 67% delle donne sposate riferiva di aver fatto sesso due o più volte alla settimana. Una settimana dopo il terremoto, quel numero è sceso al 4%. Quattro settimane dopo, solo il 24% ha riferito di aver fatto sesso due o più volte alla settimana.

Resta naturalmente un dato parziale e un terremoto non è la stessa cosa di una pandemia, ma sembra improbabile che l’attività sessuale nel complesso aumenti in caso di catastrofi o eventi fortemente stressanti come quello che stiamo vivendo.

Sono molti a voler evitare, per il momento, nuovi incontri e frequentazioni per timore del contagio. A queste preoccupazioni si aggiungono anche stati depressivi ed ansiosi per situazioni familiari, lavorativi e sociali che hanno subito dei forti colpi e che generano un clima di insicurezza e frustrazione.

Molte persone possono imbattersi in un “calo della libido” (ovvero della carica erotica), capace di compromettere le diverse fasi dell’attività sessuale, con particolare riferimento all’eccitazione e all’orgasmo.

E così, puoi ritrovarti a mettere in atto due modalità di approccio alla sessualità:

  1. Ti sforzi volontariamente di provocare o inibire reazioni/sensazioni naturali: il rilassamento, il lasciarsi andare e l’abbandono vengono sostituite dal controllo volontario. Ma come è possibile controllare qualcosa che è, appunto, spontanea? Importi deliberatamente ciò che è naturale ed istintivo, in modo inevitabile ti allontana ancora di più dal trovare quel che cerchi.
  2. Scappi da sensazioni/reazioni spontanee a cui non puoi resistere. Vivi il piacere come negativo e perturbante, come una sensazione dalla quale devi allontanarti in quanto irresistibile o paurosa.

E nonostante queste ti sembrino le soluzioni più adatte, in realtà mantengono in vita il problema.

Come comportarsi?

A questo proposito, è intervenuta la Società Italiana di Contraccezione (SIC) che, grazie a un team di esperti, fornisce una serie di raccomandazioni con cui godersi la vita sessuale in maniera – ancora più – sicura.

Oltre a queste indicazioni, è bene ricordare che per curare il proprio benessere sessuale – e psicofisico in generale – è importante prendersi cura di sé, della propria qualità di vita e delle relazioni interpersonali.

Se ti rendi conto che ansia, pensieri e situazioni della tua vita ostacolano la tua sessualità, chiedi un consulto con uno Psicologo, esperto in Terapie Brevi che può aiutarti a superare queste difficoltà, spezzando quei meccanismi persistenti che mantengono e alimentano il problema da risolvere.

Ricordati che può usufruire anche della terapia online, che ha la stessa efficacia di quella dal vivo.

 

Bibliografia

Nardone G., Rampin M. (2015), Quando il sesso diventa un problema. Terapia strategica dei problemi sessuali. Milano: Ponte alle Grazie.

Dr Flavio Cannistrà
Psicologo, Psicoterapeuta
Terapia Breve
Terapia a Seduta Singola
Ipnosi

 

Vuoi rimanere aggiornato su tecniche, strategie e informazioni di Terapia Breve?
Oppure cerchi uno psicologo a Roma, Monterotondo o online?
Compila il modulo qui sotto:
compila la parte “Come posso aiutarti” se vuoi un appuntamento, o lasciala vuota per iscriverti alla mia newsletter.