Le vacanze estive sono una prova per qualsiasi coppia, visto che si passa dal condividere poche ore al giorno e i fine settimana a stare 24 ore insieme. E questo vale sia per le coppie che non vivono insieme, che per quelle che convivono. Infatti, chi vive sotto lo stesso tetto, nella quotidianità è sommerso da impegni, responsabilità, orari ecc, cosa che invece non avviene in vacanza e la coppia ha molto più tempo a disposizione per stare insieme.
Questo è un pro, ma può anche essere un contro.
Vediamo perché.
Come influiscono le vacanze sulla coppia?
Come dicevano, durante la maggior parte dell’anno stiamo attenti agli orari, alle abitudini, ai doveri (figli, lavoro, scuola, sport) e la coppia resta in qualche modo in “secondo piano”. Per questo motivo, si è più abituati a lavorare più come una squadra che come coppia a livello romantico.
Con l’arrivo dell’estate, invece, la coppia passa in “primo piano”, dato che è il momento nel quale si ha più tempo libero per stare insieme. Passando al primo posto e dedicando più attenzione e tempo, possono sorgere una serie di problemi che, se non gestiti correttamente, finiscono per provocare conflitti o difficoltà fra i partner.
Vediamo quali sono e come fare per non caderci:
1. “È come se la mia dolce metà mi desse fastidio”
Sembra assurdo eh… avete aspettato tutto l’anno per andare in vacanza ed ora che ci siete non fate altro che battibeccare e punzecchiarvi!
Perché?
Anche se state insieme da tanto tempo e andate d’accordo tutto l’anno, nelle vacanze vengono a galla le diversità di interessi e abitudini. Nel corso dell’anno possiamo soddisfare le nostre necessità individuali, ma durante le vacanze estive, è necessario prestare più attenzione anche agli interessi e alle necessità del partner. Questa condizione può essere vissuta con un certo malessere, che risulta normale, ma bisogna saperla gestire correttamente per non arrivare alla conclusione che la nostra dolce metà è fonte di fastidio, perché ci ostacola nel fare quello siamo abituati a fare.
Cosa fare?
Parlatevi.
La comunicazione è l’elemento essenziale per gestire con successo le diversità nella coppia. Se ti rendi conto di essere infastidita/o da qualcosa, parlarne con il tuo partner senza attaccarlo, ma cercando di trovare una soluzione insieme che sia valida per entrambi.
Oltre a questo, ricordati che essere in vacanza non vuol dire trascorrere necessariamente tutto il tempo insieme. È molto sano per la coppia che ognuno si prenda dei momenti in cui poter stare per conto proprio, facendo ciò che vuole.
2. “Non organizza mai niente…”
Tu aspetti che sia lui ad organizzare qualcosa, visto che solitamente lo fai sempre tu; lui aspetta che sia tu a farlo.
Risultato?
Non fate niente…e per di più litigate su chi doveva organizzare cosa.
È possibile che uno dei due ha adottato il ruolo di quello che “propone e indirizza” e l’altro il ruolo di quello che “fa e non prende iniziativa”.
Il conflitto nasce quando chi “propone e organizza” è stufo di questo ruolo e si rifiuta di farlo, lasciando carta bianca a chi non sa farlo perché non l’ha mai fatto. E quando, appunto, quest’ultimo non fa nulla, viene rimproverato.
In questo modo, entrambi i partner attribuiscono all’altro la responsabilità di organizzare e poiché nessuno prende in mano la situazione (ciascuno per i suoi motivi personali), le vacanze diventano un momento stressante.
Cosa fare?
Organizzate le vacanze insieme stabilendo un numero massimo di attività da fare, ad esempio 6: 3 attività verranno scelte da un partner e 3 dall’altro. Così facendo ognuno ha la possibilità di esprimersi e di coinvolgere l’altro in qualcosa che gli piace.
3. “Ma da quando ha tutti questi difetti?”
Eh sì… Quando trascorriamo più tempo con il partner, abbiamo la sensazione che quelli che consideriamo i suoi difetti siano triplicati e peggiorati.
E così se lui si alza lentamente la mattina, improvvisamente diventa una persona lenta e fastidiosa; se lei spende del tempo per truccarsi, è vanitosa.
In generale, possiamo dire che si diventa più esigenti con gli altri durante le vacanze perché le aspettiamo tutto l’anno e investiamo tempo e denaro e vorremmo che fossero esattamente come le immaginiamo.
Cosa fare?
Sforzati ogni giorno di notare almeno un aspetto positivo del tuo partner e faglielo notare. Gli esseri umani hanno una tendenza innata a fare caso più al negativo che al positivo, ma proprio per questo devi impegnarti attivamente per contrastare questa tendenza e far crescere il legame con il tuo partner.
Se ti rendi conto di aver bisogno di un aiuto in più, sappi che la Terapia Breve può aiutarti in modo concreto anche in un singolo incontro e anche online.
Bibliografia
Frederick D.A., Lever J., Gillespie B.J., & Garcia. J.R. (2016). What Keeps Passion Alive? Sexual Satisfaction Is Associated With Sexual Communication, Mood Setting, Sexual Variety, Oral Sex, Orgasm, and Sex Frequency in a National U.S. Study. The Journal of Sex Research, 1.
Nardone, G. (2003). Correggimi se sbaglio. Milano: Ponte alle Grazie.
Zeig, J., Kulbatski, T. (2012). I dieci comandamenti della coppia. Milano: Ponte alle Grazie.
Dr Flavio Cannistrà
Psicologo, Psicoterapeuta
Terapia Breve
Terapia a Seduta Singola
Ipnosi
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