Perché litighiamo sempre? Le Terapie Brevi rispondono

È sempre la solita storia, iniziate con una sciocchezza, magari dove poggiare i piatti appena lavati o che strada prendere per andare a fare la spesa, e in un niente… si accende il litigio, vi infiammate come due fiammiferi, fino ad esplodere, come un incendio. Un incendio che, spesso si propaga per tre o quattro ore, altre per tutta la notte. Se uno alza la voce, l’altro la alza ancora di più, se uno si agita, l’altro si agita di più, fino a che, sfiniti, ci si manda a quel paese e ci si allontana.

Magari qualche volta si trova una soluzione, un compromesso, ci si dice che è tutto a posto, ci si scusa e magari dopo ci si abbraccia e ci si coccola. Ma poi il giorno dopo o qualche tempo dopo, alla prima miccia, tutto ritorna ad ardere nel fuoco della rabbia, più forte di prima.

E’ una descrizione che ti suona familiare? Qualcuno direbbe “L’amore non è bello se non è litigarello”, d’altronde l’immagine di una coppia che non litiga mai è solo ideale. Ma perché le coppie litigano? Capiamolo meglio, grazie alla Terapia Breve.

Il fallimento di una relazione è quasi sempre un fallimento di comunicazione

Potremmo dare un’infinità di risposte alla domanda “Perché le coppie litigano?”, tenendo presenti sia dei fattori individuali che intrapsichici, quindi andando a considerare tutto ciò che produce e muove inconsapevolmente le nostre percezioni, idee e azioni, inoltre si potrebbero tenere presenti anche la storia familiare di ciascuno o le dinamiche e le strutture della coppia, oppure ancora i diversi background socio-culturali dei partner e quelli in cui entrambi sono inseriti.

Zygmunt Bauman la faceva “più semplice”, infatti affermava “il fallimento di una relazione è quasi sempre un fallimento di comunicazione”. Forse, all’apparenza, sembra una semplificazione, ma, in realtà, se ci pensi,  in ogni comunicazione, quindi anche nei litigi, vengono veicolati sempre due messaggi: un messaggio che sta sul livello del contenuto, ovvero ciò che la persona sta più esplicitamente dicendo (ad esempio “Tu non mi ascolti mai”) ed un altro messaggio, che si trova a un livello meno evidente, il livello della relazione, ovvero ciò che la persona comunica in maniera più implicita e che, dunque, oltre che meno evidente risulta anche meno chiaro – a entrambi i partner.

Per esempio dire: “Noi due non parliamo mai” (livello del contenuto) potrebbe sottendere il messaggio implicito “Ho bisogno di attenzione” (livello della relazione). Questo secondo livello, come si vede, dà una vera e propria spiegazione del primo, lo classifica, gli attribuisce un significato più ampio: nel nostro esempio la prima persona, attraverso un’accusa, esprime un bisogno molto concreto. Ed ora ti rivelerò qualcosa di “sconcertante”: la maggior parte dei conflitti si situa proprio a questo livello, che definisce come la persona si vede e come pensa che l’altro la veda. Spesso, infatti, il lavoro dello psicologo è proprio quello di porsi come membro esterno al sistema, capace di leggere le comunicazioni a livello della relazione per proporre delle alternative valide per entrambi i membri, che riescano a costruire una nuova dimensione fondata su una nuova relazione, consapevole e rispettosa delle esigenze di entrambi.

Oltre il litigio c’è “di più…”

Le motivazioni dei litigi, molto spesso, possono essere minime, ma proprio per quello che si è detto prima dovremmo distinguerle in almeno due aree: le motivazioni superficiali e quelle latenti. Quelle che devono destare maggiore attenzione sono, infatti, le motivazioni latenti, sottostanti, che portano al litigio. Esse sono lì, come una silenziosa polveriera, che aspetta solo la scintilla più banale per esplodere con tutto il suo fragore. Identificare i perché non è davvero facile, dato che possono essere diversi. Ad esempio:

Conflitti nel ruolo: tra i due partner c’è, magari, una continua simmetria, una sorta di competizione costante, data dal fatto di non aver definito chiaramente i propri ruoli, cosicché un gesto dell’uno può essere visto come una prevaricazione sull’altro.

Eventi passati: da un’infedeltà a un tradimento di fiducia, fino a qualunque altro evento che ancora brucia e che non è stato perdonato o che, più in generale, non fa veramente parte del passato, bruciando nel presente come brace ancora ardente.

Problemi personali: sebbene non sia il caso più comune, non è nemmeno raro: uno dei due partner (o tutti e due!) potrebbero soffrire per qualche problema personale, anche un vero e proprio disturbo psicologico, che si riversa più o meno direttamente sulla coppia.

Sono davvero solo alcuni degli esempi, per dare un’idea di quanti perché ci possano essere ai litigi di coppia. Ad ogni modo, a prescindere dai perché, gli effetti dei litigi possono, a loro volta, generare difficoltà di vario genere nella vita quotidiana della coppia, separazioni e divorzi, depressione, problemi sessuali, difficoltà sul lavoro, problemi con i figli… Per questo nell’articolo “Come affrontare i litigi di coppia? Strategie dalle Terapie Brevi” ti dirò come fare per affrontare efficacemente i litigi di coppia con l’aiuto delle Terapie Brevi.

Dr Flavio Cannistrà

Co-Fondatore dell’Italian Center for Single Session Therapy

co-Direttore dell’Istituto ICNOS

Terapia Breve

Terapia a Seduta Singola

Ipnosi

Bibliografia

Frederick D.A., Lever J., Gillespie B.J., & Garcia. J.R. (2016). What Keeps Passion Alive? Sexual Satisfaction Is Associated With Sexual Communication, Mood Setting, Sexual Variety, Oral Sex, Orgasm, and Sex Frequency in a National U.S. Study. The Journal of Sex Research, 1.

Nardone, G. (2005). Correggimi se sbaglio. Milano: Ponte alle Grazie.

Zeig, J., Kulbatski, T. (2012). I dieci comandamenti della coppia. Milano: Ponte alle Grazie.