La sindrome da corridoio è la non capacità di distinguere tra la sfera lavorativa e la sfera della vita privata, riportando nell’una e nell’altra tensioni e stress.
Che c’entra il corridoio?
La metafora del corridoio rappresenta la situazione nella quale gli argini che creano una linea di confine tra l’ambiente lavorativo e quello privato e familiare vengono meno, soprattutto in situazioni di stress molto forte.
Così, accade che tutta l’emotività accumulata in un ambiente, straripi in un altro, creando un vero e proprio corridoio fra il lavoro e la vita privata.
La Terapia Breve può essere davvero d’aiuto per uscire da questa situazione, perché in breve tempo può permetterti di sperimentare concreti benefici per tornare nuovamente a godere della tua vita lavorativa e privata.
Ma capiamo meglio di cosa si tratta…
Sempre più spesso accade che la famiglia generi o amplifichi le tensioni fisiche, emotive e comportamentali restituendole nel tuo contesto lavorativo, in un ciclo autogenerante.
D’altra parte però non è raro che le tue tensioni lavorative vengano trasportate nella vita privata, non adatta a compensarle.
E quando tali tensioni diventano sempre più frequenti, possono provocare incomprensioni e aggressività, che sposti nuovamente nel contesto lavorativo.
Questa situazione ha, ovviamente, delle conseguenze su 3 livelli:
- A livello professionale, perché ne risente la qualità del tuo lavoro svolto,
- Dal punto di vista personale, perché le tue relazioni vengono intaccate da queste dinamiche,
- Si ripercuote sul fisico, perché potresti avere difficoltà di concentrazione e disturbi fisici come cefalee, dolori muscolari e disturbi a carico dell’apparato gastrointestinale.
Come uscire dal corridoio?
Non sempre è possibile evitare le tensioni che potrebbero causare lo stress nell’ambito del lavoro.
Tuttavia, ciò che puoi fare è imparare a gestirlo, magari attraverso alcune tecniche specifiche prese in prestito dalla Terapia Breve.
Quali?
1. Tieni un diario
Ti servirà da supporto e ti aiuterà ad identificare tutte quelle situazioni che, sia a lavoro che a casa, sono state per te fonte di stress.
Scrivi i tuoi pensieri, le tue sensazioni, come hai reagito in quel momento, il tuo stato fisico, le persone presenti.
Hai alzato la voce? Eri a lavoro e sei scappato a prendere una boccata d’aria? Se vuoi avere informazioni in più rispetto a come si scrive un diario, leggi questo articolo.
2. Fai delle attività che ti piacciono
Sport, yoga, corso di scrittura creativa, giardinaggio, ma anche semplicemente ritagliarsi degli spazi lontani dall’ambiente lavorativo e da casa, soprattutto quando senti che la tensione sta diventando ingestibile.
Assicurati sempre di investire parte della tua giornata in ciò che ti rende felice.
Potresti metterlo come un appuntamento fisso in agenda: ogni giorno trova qualcosa che ti piace e falla.
3. Metti dei paletti
Stabilisci dei confini tra la vita privata ed il lavoro.
Ad esempio, potresti darti come regola quella di evitare di controllare le email una volta fuori dall’ufficio, oppure evitare di rispondere al telefono una volta finito il turno di lavoro o nel weekend.
Mettere dei confini ben chiari può rivelarsi utile nel ridurre lo stress ed eliminare la sindrome di corridoio.
4. Impara a rilassarti
La meditazione o gli esercizi di respirazione possono aiutarti a scaricare lo stress.
Potresti cominciare dedicando pochi minuti al giorno alla respirazione, oppure potresti dedicare del tempo alla concentrazione, facendo una passeggiata o godendoti a pieno un pasto.
La capacità di concentrarsi e di imparare a respirare profondamente, si affinerà giorno dopo giorno, finché sarai in grado di padroneggiarla.
5. Fatti aiutare
Se ti rendi conto che questi suggerimenti non sono sufficienti e che il tuo malessere persiste, non esitare a contattare uno specialista.
Uno psicologo o psicoterapeuta che si occupa di Terapie Brevi può fornirti un aiuto immediato e concreto per affrontare e sconfiggere lo stress e superare al meglio la sindrome da corridoio.
Bibliografia
ISPESL (2002). Lo stress in ambiente lavorativo. Linee guida per datori di lavoro e responsabili dei servizi di prevenzione. Roma: Dipartimento Documentazione, Informazione e Formazione dell’ISPESL.
Porcelli, P. (2009). Medicina psicosomatica e psicologia clinica. Modelli teorici, diagnosi, trattamento. Milano: Raffaello Cortina.
Schwartz, T. (2011). Non si può lavorare così. Vincere lo stress per produrre e vivere meglio. Milano: Bur.
Smart, A. (2014). In pausa. Come l’ossessione per il fare sta distruggendo le nostre menti. Milano: Indiana.
Dr Flavio Cannistrà
Psicologo, Psicoterapeuta
Terapia Breve
Terapia a Seduta Singola
Ipnosi
Vuoi rimanere aggiornato su tecniche, strategie e informazioni di Terapia Breve?
Oppure cerchi uno psicologo a Roma, Monterotondo o online?
Compila il modulo qui sotto:
compila la parte “Come posso aiutarti” se vuoi un appuntamento, o lasciala vuota per iscriverti alla mia newsletter.