Cosa sono le Ossessioni e le Compulsioni?
Le ossessioni sono pensieri, impulsi o immagini, intrusivi, ricorrenti e persistenti, accompagnati da ansia e disagio marcati che s’inseriscono nel flusso dei pensieri in modo involontario ed incontrollato. Il contenuto dei pensieri ossessivi viene vissuto come contrario alla personalità e al modo d’essere della persona, che tenta di resistervi o di neutralizzare i pensieri con altri pensieri o azioni, cioè le compulsioni.
Esempi di ossessioni sono pensieri come: “Potrei infettarmi con il virus Hiv se tocco la porta del bagno della discoteca”; “Non devo pensare al nome delle persone a cui voglio bene in ospedale, altrimenti potrebbero ammalarsi”; “Se non controllo che i file del computer siano chiusi, qualcosa di brutto accadrà”.*
Le compulsioni sono comportamenti ripetitivi, finalizzati e intenzionali, eseguiti al fine di prevenire un qualche evento temuto o di ridurre lo stato di disagio generato dall’ossessione. Possono essere anche dei veri e propri rituali che devono essere eseguiti secondo specifiche regole e sempre nello stesso identico modo. Le compulsioni non sono necessariamente osservabili come il lavarsi le mani, il riordinare, il controllare, ma possono anche essere azioni eseguite a livello esclusivamente mentale, come il pregare, il contare o il ripetere parole mentalmente. La persona si sente, in ogni caso, obbligata a metterle in atto in risposta a un’ossessione.
Esempi di compulsioni sono: “Se non eseguo più il rituale, mi sento male e/o succede qualcosa a me o ai miei cari”, “Se smetto di sommare, per dieci volte di seguito la mia data di nascita, succederà qualcosa di brutto alla mia famiglia”.
Le 3 tipologie di rituale
All’interno del Disturbo Ossessivo Compulsivo, possono essere individuate 3 tipologie di rituale:
- Preventivo: questo rituale viene messo in atto per anticipare e prevenire l’evento che crea ansia e paura, al fine di evitare gli esiti più temuti. Ad esempio la persona può pulire accuratamente tutti gli oggetti, prima di poterli utilizzare o toccare, per paura di contaminarsi.
- Riparatore: questo rituale viene eseguito dalla persona per “riparare” qualcosa che è accaduto, al fine di smettere di sentirsi in pericolo. La persona può, ad esempio, sottoporsi a lunghi lavaggi e pulizie appena rientrata a casa, per riparare ad eventuali contagi e per eliminare batteri e sporcizia.
- Propiziatorio: con questa tipologia di rituale la persona anticipa la situazione o l’evento che gli crea ansia, con l’obiettivo di favorire un esito positivo dell’evento stesso. Ad esempio indossare sempre la stessa maglietta per affrontare gli esami, oppure fare sempre lo stesso identico tragitto.
Questi rituali vengono messi in atto pensando che possano essere la soluzione ai pensieri ossessivi ed intrusivi. In realtà, non solo non risolvono il problema, anzi lo mantengono in vita e lo peggiorano. Questi comportamenti vengono chiamati “tentate soluzioni disfunzionali”, di cui puoi approfondire in questo articolo.
Come può esserti utile la Terapia Breve?
La Terapia Breve ha elaborato degli interventi efficaci ed efficienti, che in poco tempo riescono a prendere la forza del problema e rovesciarla su se stessa, liberando la persona dalla prigione di rituali in cui è andata a finire.
Per fare questo, vengono sfruttate le tentate soluzioni a proprio vantaggio.
In che modo?
Il rituale viene assecondato aumentandone la ripetizione.
“Ogni volta che compi il rituale lo fai 10 volte né una di più, né una di meno, puoi non farlo, ma se lo fai, devi farlo 10 volte né una di meno né una di più”.
In questo modo si ricalca la logica del funzionamento del problema e si arriva a controllarlo: così facendo, è la terapia che impone di ripetere il rituale e non più l’ossessione; il risultato è che sperimenterai la percezione per cui se puoi decidere di ripetere il rituale 10 volte, puoi anche decidere di non farlo.
L’importante è sapere che il Disturbo Ossessivo Compulsivo e i suoi sintomi si possono risolvere.
Le diverse forme di Terapia Breve hanno affrontato questo problema in vari modi e possono essere una risorsa preziosa per superarlo in tempi brevi, anche online.
Bibliografia
Mancini F. (a cura di) (2016). La mente ossessiva. Curare il Disturbo Ossessivo-Compulsivo. Milano: Raffaello Cortina Editore
Nardone G., Portelli C. (2013), Ossessioni-compulsioni-manie: capirle e sconfiggerle in tempi brevi, Firenze: Ponte alla Grazie.
Dr Flavio Cannistrà
Psicologo, Psicoterapeuta
Terapia Breve
Terapia a Seduta Singola
Ipnosi
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*Tutti i casi descritti in questo blog sono frutto di invenzione, basati sulla mia esperienza clinica e non riferiti a persone realmente esistenti.