“Non è vero che abbiamo poco tempo: la verità è che ne perdiamo molto” diceva Lucio Anneo Seneca. Il tempo scorre sempre alla stessa velocità, ciò che cambia è la nostra percezione dello stesso e la percezione che abbiamo del tempo influenza il nostro comportamento.
L’esperimento del buon samaritano mostra proprio come la percezione del tempo influenzi il comportamento umano. L’esperimento fu eseguito su due gruppi di seminaristi: a tutti venne chiesto di recarsi in un edificio per tenere un discorso, tuttavia, ad alcuni venne detto di non avere fretta, mentre ad altri venne consigliato di sbrigarsi poiché erano già in ritardo. Lungo il tragitto da un edificio all’altro i seminaristi incontrarono una persona in evidente difficoltà. La maggior parte dei seminaristi che non andavano di fretta si fermarono per prestare soccorso, mentre la maggior parte di quelli che andavano di corsa proseguì il proprio cammino.
Grazie a questo esperimento è stato possibile comprendere che la percezione che abbiamo del tempo può essere la causa dei nostri comportamenti. Nell’esperimento quelli che andavano di fretta erano orientati verso il futuro. La loro mente era concentrata sul fatto che sarebbero arrivati in ritardo e, quindi, non si fermarono per prestare soccorso. Al contrario, quelli che sapevano di avere tempo a sufficienza erano più orientati verso il presente e si fermarono ad aiutare la persona. Avere una certa percezione del tempo, quindi, può stravolgere totalmente la nostra vita, per questo, con l’aiuto delle Terapie Brevi oggi voglio parlartene attraverso 3 articoli.
Gestire Il Tempo È Un Problema, Ma Si Può Risolvere
Oggi la gestione del tempo è sempre più complicata. Quante volte hai avuto la sensazione che il tempo ti stesse scivolando tra le mani? Magari avevi una serie di cose da fare e a malapena ne hai concluso un paio.
Le giornate volano e le ore sembrano non bastare mai, eppure una giornata è sempre fatta di 24 ore, se consideriamo anche la notte. E allora perché non riesci a fare quello che avevi in programma? Scoprilo qui.
Pensi Di Essere In Tempo?
“Qualcuno si è laureato a 22 anni ed ha trovato lavoro a 27.
Qualcuno si è laureato a 27 anni ed aveva già un lavoro.
Qualcuno è ancora single ed ha un figlio. Qualcun’altro da sposato ha dovuto aspettare 10 anni per essere genitore.
Ci sono quelli che sono una coppia ma amano altri, quelli che si amano, e non sono niente e chi sta cercando ancora qualcuno da amare”.
D’altronde Einstein stesso ha detto che il tempo è relativo. Ma molto spesso a causa della società o direttamente noi stessi ci sentiamo un po’ il Bianconiglio della situazione. Vuoi sapere come uscire da questa spirale? Allora leggi qui.
L’uomo Senza Tempo
Mario* è venuto da me per superare il lutto per la perdita della moglie: sente di essersi fermato a un anno fa, quando uno dei peggiori mali gliel’ha portata via d’improvviso. E c’è una cosa su cui si ferma per un attimo, la cosa che mi colpisce e che si rivela con tutta la sua forza ai miei occhi: il suo rimpianto per le cose non fatte.
Avrebbe voluto portare la moglie in giro per il mondo: il suo lavoro lo impegnava molto e in cinquant’anni di matrimonio aveva fatto varcare le Alpi alla moglie solo una volta. Si era ripromesso che, appena andato in pensione, l’avrebbe portata all’estero almeno una volta all’anno, ma così non era stato.
L’avrebbe voluta far vivere in una casa più bella: la loro era carina e grande abbastanza, ma in una zona che non aveva nulla da offrire a una coppia anziana. Anche lì, la pensione sarebbe dovuta essere l’occasione per girare e cercare qualcos’altro, l’aveva fissata come una meta da raggiungere per poi “cambiare definitivamente vita” (in meglio), ma lui rimandò sempre, finché la moglie smise semplicemente di chiedere. Vuoi conoscere questa storia? Scoprila qui.
Dr Flavio Cannistrà
Co-Fondatore dell’Italian Center for Single Session Therapy
co-Direttore dell’Istituto ICNOS
Terapia Breve
Terapia a Seduta Singola
Ipnosi
*Tutti i casi descritti in questo blog sono frutto di invenzione, basati sulla mia esperienza clinica e non riferiti a persone realmente esistenti.