3 articoli per gestire la rabbia con le Terapie Brevi

Ad un saggio venne chiesto: “Cos’è la rabbia?”. E il saggio dette una meravigliosa risposta: “La rabbia è una punizione che noi diamo a noi stessi per l’errore di qualcun altro”.

Ci sono numerosi motivi per cui è possibile arrabbiarsi. La rabbia è una risposta naturale a situazioni percepite come minacciose o ingiuste e può fungere da segnale che qualcosa non va e che è necessario un cambiamento. Tuttavia, se non gestita adeguatamente, può diventare distruttiva, compromettendo le relazioni e la salute mentale.

Per questo ti suggerisco 3 articoli per imparare, con l’aiuto delle Terapie Brevi, a rendere la tua rabbia costruttiva, anziché distruttiva.

Come Controllare La Rabbia: 5 False Credenze

C’è una falsa credenza rispetto alla rabbia: la riteniamo un’emozione “negativa”, un fuoco che arde, brucia e consuma tutto ciò con cui viene in contatto. Ma in realtà non lo è affatto. Anzi, non esistono emozioni negative. Di negativo, semmai, può esserci la loro gestione o la loro espressione.

In Terapia Breve si tiene molto in considerazione l’aspetto emotivo, ad esempio aiutando la persona a trovare dei modi per gestire le emozioni difficili: non incatenandole, ma permettendogli di fluire nei modi sani e socialmente accettabili.

Qui puoi leggere alcune false credenze sulla rabbia e un piccolo suggerimento pratico, tratto dalle Terapie Brevi, per controllare la rabbia.

3 Strategie Per Relazionarsi Con Gli Altri In Modo Efficace

Spesso la rabbia può nascere dalla sensazione di non saper come relazionarsi con gli altri. Spesso relazionarsi con gli altri è una vera e propria sfida e richiede non pochi adattamenti.

Tuttavia, come sosteneva, già nel 1600, il poeta inglese John Donne, “nessun uomo è un’isola”: quindi, la capacità di relazionarsi in modo efficace con chi ci circonda è un fattore fondamentale per la nostra vita.

Per tutte queste ragioni in questo articolo ti propongo 3 strategie che puoi mettere in atto fin da subito per imparare a stare bene con gli altri ed avere relazioni significative e di valore.

“Perché Non Mi Capite?” Superare La Rabbia Di Essere Dei Figli Non Compresi Con Le Terapie Brevi

“I genitori saranno sempre lì per noi, saranno il nostro più grande rifugio e ci daranno ali per volare e radici per ricordare dov’è casa nostra”. Questa immagine è molto stimolante. Ed è stata usata per descrivere il rapporto idilliaco tra genitori e figli.

Ma la famiglia del Mulino Bianco è fallita ormai da diversi anni, che molti ci credano o no… E molto spesso sento pronunciare una frase: “I miei genitori non mi hanno mai capito e continuano a non capirmi”. E tutto ciò, chiaramente, può provocare una grande rabbia.

Quella rabbia di essere dei figli non compresi, che voglio provare, in questo articolo, a farti superare con l’aiuto delle Terapie Brevi.

Dr Flavio Cannistrà

Co-Fondatore dell’Italian Center for Single Session Therapy

co-Direttore dell’Istituto ICNOS

Terapia Breve

Terapia a Seduta Singola

Ipnosi

Bibliografia

Bartoletti M., 2015, Cambiare per Crescerli. L’intervento strategico per bambini in età prescolare, Ilmiolibro Self Publishing.

Burkeman O. (2015). La legge del contrario. Stare bene con se stessi senza preoccuparsi della felicità. Mondadori: Milano.

Nardone, Equipe CTS. (2012). Aiutare i genitori ad aiutare i figli. Ponte alle Grazie.

Paoli B. (2018). Parlare da Dio. Le 12 tecniche fondamentali della comunicazione efficace a partire da un dialogo di Papa Francesco. Golem: Torino.

Proietti L., Lettere di rabbia, in Bernardo Paoli & Enrico Parpaglione, Manuale delle tecniche psicologiche, Giunti, Firenze 2022.

Scarlaccini, F., Cannistrà, F. & Da Ros, T. (2017). Aiutami a diventare grande. Guida strategica per i problemi di comportamento di bambini e ragazzi. Roma: EPC Editore.