Nell’immaginario collettivo, la persona che si rivolge ad uno Psicologo lo fa per parlare dei suoi problemi e per trovare un modo efficace per affrontarli.
Niente di nuovo o di strano fin qui. È così da sempre, ma non è così per tutti gli Psicologi.
In che senso?
Mi spiego meglio.
Molti terapeuti oggi dichiarano di incoraggiare fin da subito il paziente a parlare del suo problema e che descriverlo dettagliatamente sia una parte essenziale per arrivare alla soluzione.
Anche i pazienti stessi si aspettano di descrivere e parlare del loro problema.
A meno che non si è di fronte ad un terapeuta formato in Terapia Breve Centrata sulla Soluzione (SFBT).
Chi utilizza la SFBT si rende conto che i pazienti stessi si aspettano di poter descrivere il loro problema. I terapeuti, però, non li incoraggiano in questa direzione e intenzionalmente li conducono verso il dialogo finalizzato alla soluzione del problema (solution talking) e non al problema stesso.
Sia chiaro che il problema non viene evitato o sminuito, ma viene visto puntando il focus sulla sua soluzione che è il paziente stesso a descrivere.
Come funziona la SFTB?
La Terapia Breve centrata sulla Soluzione è tipicamente più breve di molte terapie, infatti, mediamente, un intervento ha la durata di 3-5 sessioni.
Ecco 3 caratteristiche essenziali di questa terapia:
- Sono i clienti stessi che portano all’interno della terapia le risorse necessarie, che già hanno ma che non vedono, per risolvere il problema. Il compito del terapeuta è quello di portare alla luce queste risorse attraverso il dialogo e farle vedere al cliente. L’obiettivo non è quello di iniziare un processo di cambiamento, di avviarlo, ma di sottolineare il fatto che tale cambiamento sia già in corso: gran parte del lavoro della terapia, infatti, sarà già stato completato prima del primo incontro, solo che il paziente potrebbe non saperlo.
- Qualsiasi cosa stia facendo il paziente, sta facendo del suo meglio nel presente. È dunque compito del terapeuta riuscire a interagire in modo collaborativo sfruttando quel meglio che il paziente da di sé.
- Grandi problemi non necessitano grandi soluzioni. Anche i piccoli cambiamenti sono sufficienti: possono dare, infatti, un calcio di avvio per il processo di cambiamento del cliente rispetto al problema che aveva e possono portare conseguentemente una serie di cambiamenti positivi nelle altre aree della sua vita.
È efficace?
Alasdair Macdonald ha comparato 34 studi, rilevando che ben 26 sono a favore dell’approccio centrato sulla soluzione.
Macdonald evidenzia anche come i dati che suffragano l’efficacia della Terapia Breve centrata sulla soluzione mostrino una percentuale di successo superiore al 60% entro 3-5 sessioni, su uno studio di oltre 4 mila casi.
Per quali situazioni è utile?
Per qualsiasi tipo di problema.
Le evidenze scientifiche, infatti, non hanno evidenziato alcun criterio di esclusione rispetto a qualche problema o disturbo.
Diversi studi dimostrano che alcuni ambiti particolari, possono beneficiare della Terapia Breve Centrata sulla Soluzione:
- Le famiglie
- In presenza di condotte devianti, reati, antisocialità
- Quando vi è un abuso di sostanze;
- Nei casi di violenza domestica;
- Nelle consulenze con coppie e genitori;
- Nel lavoro coi bambini e con gli adolescenti;
- Nelle scuole e nei contesti educativi.
In conclusione, quindi, la Terapia Breve Centrata sulla soluzione è un approccio che mette al centro la persona.
Permette a questa di definire il proprio obiettivo, aiutandola a scoprire i successi già ottenuti (ricerca delle eccezioni), le risorse a disposizione e le capacità di costruire e vivere in breve tempo una nuova realtà, libera dal problema e arricchita dalle sue competenze.
Se desideri maggiori informazioni sulla Terapia Breve Centrata sulla Soluzione, contattami. Ricordati che puoi usufruire anche della terapia online, che ha la stessa efficacia di quella dal vivo.
Bibliografia
de Shazer, S.(1985) Keys to Solution in Brief Therapy. New York: W. W.
Macdonald, A. (2011) Website of Alasdair Macdonald.
Macdonald, A. (2005) Broef therapy in adult psychiatry: further outcomes. Journal of Family Therapy, 19: 213-222.
O’Connell B., Palmer S. (2014). Manuale di Terapia Centrata sulla Soluzione. Libri Liberi: Firenze.
Dr Flavio Cannistrà
Psicologo, Psicoterapeuta
Terapia Breve
Terapia a Seduta Singola
Ipnosi
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