Si chiama Aiutami a diventare grande. Guida strategica per i problemi di bambini e ragazzi, ed è il mio primo libro professionale.
Dopo l’ebook divulgativo Come difenderti dagli psicoesperti, edito da Firera&Liuzzo Publishing (e scaricabile richiedendolo da questa pagina), questo è il primo libro pensato principalmente per psicologi, pubblicato dalla EPC Editore.
“Principalmente” perché abbiamo cercato di renderlo accessibile anche a insegnanti e genitori.
E il risultato è stato davvero straordinario.
Come è nato il libro
Precisiamo subito che l’autrice principale è la collega e amica Franca Scarlaccini, psicologa della Valle D’Aosta. Io, come sai, sono concentrato sui problemi dell’età adulta e quando si tratta di lavorare con bambini e adolescenti preferisco sempre inviare i genitori a colleghi specializzati in quella fascia d’età: preferisco questo alla “tuttologia”.
E in che modo, allora, ho contribuito a questo libro?
Poco meno di tre anni fa, nel 2015, Franca mi parlò di questo metodo che aveva elaborato e raffinato, e che utilizzava da oltre 10 anni con bambini e adolescenti. Era una sua elaborazione personale, che aveva un ottimo riscontro in termini di efficacia.
Ascoltandola mi sembrò davvero un ottimo metodo e le chiesi di leggere gli appunti che aveva scritto. Esaminandoli mi convinsi della forti potenzialità del suo lavoro e la invitai a scriverci un libro.
Il protocollo Scarlaccini
Aiutami a diventare grande presenta quello che poi abbiamo chiamato “protocollo Scarlaccini”. Si tratta di un protocollo di intervento pensato per risolvere una grande quantità di problematiche dell’infanzia e dell’adolescenza:
- comportamenti oppositivi e provocatori
- difficoltà scolastiche
- lamentele e insicurezze
- difficoltà alimentari
- stati di agitazione o di forte emotività
- e altro ancora
Il protocollo prevede principalmente il lavoro con i genitori (o, quando necessario, con gli insegnanti): predilige, infatti, la terapia indiretta, piuttosto che un intervento primario sui figli – naturalmente, quando ciò si rivela indispensabile, vengono visti anche loro.
Si tratta di un protocollo molto flessibile, che pur avendo 4 strategie di intervento ben delineate, si può adattare a ulteriori metodi di intervento. Le 4 strategie permettono, da un lato, di bloccare una serie di comportamenti che mantengono in vita il problema, e dall’altro di creare delle nuove prospettive e dei nuovi comportamenti che consentono di uscirne fuori.
Le 4 strategie di intervento
Le 4 strategie, qui estremamente sintetizzate, sono le seguenti:
- Intervenire ogni volta come se fosse la prima: questo intervento serve a evitare di continuare a mettere in atto una serie di comportamenti che solitamente sono stati attuati fino a quel momento, ma che anziché risolvere il problema finiscono per mantenerlo in vita.
- Evitare ogni tentativo di convincimento: con i bambini e con i ragazzi, una delle azioni più comuni dei genitori e degli insegnanti per indurli a superare un problema o un comportamento indesiderato, risiede in diverse forme di tentativi di convincimento razionale. Interrompere questi tentativi, seguendo alcune accortezze, diventa già un intervento largamente efficace.
- Tagliare le raccomandazioni preventive: le raccomandazioni preventive (un po’ tutte quelle cose che iniziano con: “Mi raccomando: …”) rischiano di incancrenirsi in un ulteriore sistema che mantiene in vita il problema (se ti devo fare continue raccomandazioni vuol dire che non sei in grado di farcela da solo) e che alimenta i comportamenti oppositivi del figlio.
- Creare una prospettiva positiva: in questo intervento ricadono una serie di accorgimenti che individuano le risorse del figlio e le mettono a servizio della soluzione, in modo che possa lui stesso attingere direttamente ad esse e utilizzarle.
Naturalmente qui ho dato solo un accenno, per dare un’idea di massima: all’interno del libro spendiamo molte pagine a spiegare sia come applicarle, sia a dare dimostrazioni pratiche del loro funzionamento.
Cosa troverai all’interno del libro
Il libro, scritto da me e Franca con la collaborazione di Tania Da Ros, parte con un’introduzione teorica molto snella. Non si tratta della nostra teoria, poiché il nostro approccio è molto pragmatico e orientato, piuttosto, a trovare le soluzioni, che a inventare castelli teorici.
Si tratta, invece, del background teorico da cui partiamo e che imposta il nostro lavoro:
- il fatto che la realtà è come la percepisci (area di studi del costruttivismo radicale),
- che la comunicazione produce effetti concreti nelle persone (pragmatica della comunicazione),
- che quest’ultime sono influenzate e influenzano a loro volta i contesti in cui si trovano e le persone che sono in essi (teoria dei sistemi)
- e che, nel risolvere i problemi, ci avvaliamo di strategie pratiche e orientate alla persona (approccio strategico e terapia breve centrata sulla soluzione).
Dopodiché, facciamo una panoramica sui diversi tipi di problemi su cui, negli anni, Franca è intervenuta con successo utilizzando questo protocollo, che ovviamente ha raffinato proprio in base agli effetti ottenuti di volta in volta.
Dedichiamo poi ovviamente un capitolo interamente centrato sulle 4 strategie di intervento viste sopra. Oltre a spiegarle nel dettaglio, ci curiamo di fare numerosi esempi e approfondimenti, che permettano di capire le diverse declinazioni di ciascuna di esse.
Infine, un ultimo capitolo è dedicato a una serie di casi trattati con il protocollo. Franca riporta sia degli esempi di interventi con i genitori (in cui dà delle indicazioni pratiche a loro – basandosi sulle 4 strategie – cosicché a casa possano diventare una sorta di co-terapeuti, agenti principali del cambiamento del loro figlio), sia con gli insegnanti (in cui le indicazioni vengono appunto date a quest’ultimi).
Durante la stesura del libro ho letto con piacere le descrizioni di questi casi, trovandole utili prima di tutto io, per comprendere appieno la funzionalità del suo metodo.
Il mio contributo
«Scusa Flavio, ma se tu lavori prettamente con gli adulti, qual è stato il tuo contributo al libro?»
Giusta osservazione, dato che non voglio prendermi meriti immeritati: il protocollo è di Franca e il grosso del merito va proprio a lei.
Il mio lavoro è stato principalmente quello di portare nel libro le mie conoscenze nel campo delle Terapie Brevi. Se da un lato ho contribuito a definire meglio gli aspetti del capitolo sulla Teoria, dall’altro ho curato maggiormente gli approfondimenti relativi a linguaggio da utilizzare e alle integrazioni prese da diverse esperienze delle Terapie Brevi – principalmente, ma non solo, dalla Terapia a Seduta Singola, dalla Terapia Breve Strategica e dalla Terapia Breve Centrata sulla Soluzione.
Naturalmente, poi, con Franca e Tania ci siamo confrontati sui diversi aspetti che emergevano nella stesura del libro, in particolare per trasformarlo da un intervento utilizzato nell’esperienza clinica di Franca, a qualcosa di trasmissibile a colleghi, insegnanti e genitori attraverso le pagine del libro.
Ed è a loro, infatti, che ci rivolgiamo.
Per chi è questo libro
Il libro, come detto, nasce primariamente per psicologi. Indichiamo a loro le diverse strategie da utilizzare, gli approfondimenti teorici, le integrazioni con le risorse delle Terapie Brevi, e via dicendo.
Tuttavia, fin dall’inizio abbiamo pensato di adottare un linguaggio e una struttura abbastanza flessibile. Se lo psicologo può comprendere appieno i riferimenti teorici citati, all’insegnante e al genitore sono comunque accessibili le declinazioni pratiche delle 4 strategie di intervento, che possono considerare di cominciare ad attuare anche da soli, fosse anche solo per divenire più consapevoli di cosa funziona e cosa no con i loro allievi/figli.
Onestamente non credo che esista un libro “per tutti”. Ritengo che Aiutami a diventare grande sia un libro prettamente per psicologi, ma il fatto di aver volutamente evitato un’integrazione eccessiva degli aspetti teorici (che i colleghi possono approfondire autonomamente grazie alla bibliografia), e la scelta di un linguaggio non eccessivamente tecnico, fa sì che l’insegnante e il genitore che amano aggiornarsi con testi sull’infanzia e l’adolescenza comprenderanno facilmente gli aspetti pratici descritti.
Se vuoi approfondire l’argomento trovi la pagina dedicata al libro: www.aiutamiadiventaregrande.it
Dr Flavio Cannistrà
Psicologo, Psicoterapeuta
Terapia Breve
Terapia Seduta Singola
Ipnosi
Rimani aggiornato su tecniche, strategie e informazioni di Terapia Breve.
Iscriviti alla mia newsletter. Riceverai 3-4 e-mail al mese e potrai cancellarti quando vuoi.
Compila il modulo qui sotto:
Oppure cerchi uno psicologo a Roma, Monterotondo o online?
Puoi prendere direttamente un appuntamento con me.
Clicca qui.
Bibliografia
Scarlaccini, F., Cannistrà, F. & Da Ros, T. (2017). Aiutami a diventare grande. Guida strategica per i problemi di comportamento di bambini e ragazzi. Roma: EPC Editore.