Titolo: Cambiare il passato. Superare le esperienze passate con la terapia strategica
Autore: Federica Cagnoni, Roberta Milanese
Editore: Ponte alle Grazie
Voto:
È possibile cambiare il passato? Purtroppo no. O forse “per fortuna”.
Possiamo fare tante speculazioni sui “se” e sui “ma”, sugli “avrei potuto” e i “se solo”, ma l’unica realtà concreta è che il passato ha determinato ciò che siamo ora. Questa è una verità innegabile, ben diversa però dal sostenere che andando nel passato – come se fosse possibile – si possa risolvere un problema presente.
Ma cosa puoi fare, allora, quando il passato invade il presente con la forza di uno tsunami?
Quando ferite subite mesi, anni, decenni fa, continuano a sanguinare nei tuoi giorni?
Quando il dolore si è conficcato come una spina nel fianco e non smette di farti del male?
Partendo da queste considerazioni Federica Cagnoni e Roberta Milanese, psicoterapeute di approccio breve strategico, espongono il risultato delle loro ricerche e studi sui “problemi del passato”.
Sebbene potremmo dire che tutti i problemi nascono nel passato, ce ne sono alcuni che hanno un punto di partenza preciso, un inizio inequivocabile, un evento scatenante chiaro che li ha provocati (il famoso “trauma”) e che non permette alla persona di andare avanti, incatenandola.
Come il caso, raccontato nel libro, del fisioterapista che, pur svolgendo ottimamente il suo lavoro, paralizzò involontariamente – e senza possibilità di accorgersene sul momento – una paziente, non riuscendo poi più a lavorare per i sensi di colpa; o il caso di un uomo presente al crollo delle Torri Gemelle, che da allora non riuscì a togliersi dagli occhi l’immagine del terrore; o lo shock di una donna violentata, che venne perseguitata per anni dall’ombra dell’aggressore; per non parlare di tutti quei lutti subiti e mai superati.
Il libro, con uno stile professionale ma chiaro, presenta una tecnica precisa per archiviare il passato: scriverlo. Una scrittura mirata, perché “l’unico modo per superare il dolore è passarci nel mezzo”, quando quello che facciamo di solito è invece evitarlo in tutti i modi possibili.
Le autrici portano dei risultati notevoli: 89% di successo. E il restante 11% non sono casi in cui la terapia ha fallito, ma pazienti che non hanno mai attuato la prescrizione dello scrivere: la parte difficile, infatti, sta nel riuscire a condurli gentilmente verso quello che è un compito per forza di cose doloroso, all’inizio.
Cambiare il passato è un libro pensato per i professionisti, ma la scrittura è fedele allo stile divulgativo di buona parte delle opere di questa collana, che prevede una breve esposizione di principi teorici e sviluppi applicativi, per poi presentare un vasto repertorio di storie reali trattate con questo approccio (17 in quest’opera), per illustrare la teoria attraverso la pratica – aspetto che rende la lettura interessante anche per chi è fuori dal campo.
Dott. Flavio Cannistrà
Psicologo, Psicoterapeuta
Terapia Breve Strategica
e Ipnosi
Cagnoni, Milanese – Cambiare il passato (Ponte alle Grazie)