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Home - Blog - Come avere una vita diversa con le Terapie Brevi

Come avere una vita diversa con le Terapie Brevi

  • Ottobre 16, 2024
  • flaviocannistra

Sento di essere indietro. Non mi sento adeguato. Non mi sento nel posto giusto. Sto male. Vorrei che tutto fosse diverso. Vorrei che arrivasse la svolta, un colpo di fortuna, qualcosa che, come un uragano stravolga tutto.

Ma spesso, troppo spesso, questo sconvolgimento ha un nome terribile: ansia.
Ansia che porta a procrastinare, a rimanere incastrati nelle solite routine, a convincersi di non avere il potere di cambiare le cose. Condizionamenti che ci impediscono di fare scelte libere, scelte dettate dai nostri bisogni e desideri più autentici.

L’incitazione al cambiamento avviene, quasi sempre, sotto forma di crisi. Tuttavia le Terapie Brevi ci suggeriscono che esistono alcune strategie, che possono aiutare a cambiare la propria vita.

Come si fa a sapere quando è necessario un cambiamento nella propria vita?

Ci sono tre ragioni principali, che fanno sentire alle persone il bisogno di cambiare la propria vita:

– Sentirsi bloccati: si percepisce che la propria vita sia basata su una routine che non motiva abbastanza. Si sente l’esigenza di cambiare ma si sente anche, per un motivo o per l’altro, l’impossibilità di poterlo fare.

– Sottovalutarsi: si sente che, con la routine quotidiana della propria vita, non si sta raggiungendo il proprio potenziale. Spesso è la mancanza di autostima, di fiducia in noi stessi e nelle nostre capacità che ci porta ad accontentarci, a essere quello che gli altri si aspettano da noi, a crederci non abbastanza, a elemosinare attenzioni, a voler piacere a tutti, a non mettere dei sani confini, a non darci importanza.

– Sentire che qualcosa non va bene: si percepisce che qualcosa non sta funzionando.

Insomma brancoliamo nel buio. Non sappiamo più quale strada prendere. Siamo come barche ferme in mezzo al mare senza una direzione.

E quando questo accade, la paura può venire a farci visita, insieme all’ansia e alle lacrime. La paura può essere quella di fare la scelta sbagliata, di non essere all’altezza, di investire energie e poi non ottenere niente. Paura di essere giudicati e di deludere le aspettative degli altri, di perdere qualcosa o qualcuno, di assumersi le proprie responsabilità.

Perché è difficile lasciare andare?

Aggrapparci ci dà sicurezza. È una tendenza istintiva. Quando incontriamo qualcosa di piacevole, cerchiamo di trattenerlo. E dentro di noi iniziamo ad associare il trattenere alla sicurezza. E finiamo per trattenere anche quello che, forse, sarebbe bene lasciar andare.

Ci aggrappiamo anche a ciò che è spiacevole. Può trattarsi di cose, persone, idee, progetti, pensieri, emozioni, abitudini, atteggiamenti, convinzioni, regole. A volte desideriamo andare oltre determinate situazioni, ma rimaniamo con un piede nel passato.

Tuttavia, proprio oltre i doveri, i giudizi e i pesi delle responsabilità che ci assumiamo per realizzare le aspettative degli altri, c’è una voce. È quella che ci fa compiere le scelte più giuste per noi in ogni momento.

Si inizia proprio facendo spazio alla voce dell’intuito, per lasciarsi guidare nelle scelte della vita e seguire ciò che è fatto per noi. E questo significa uscire dal controllo della mente razionale e affidarsi. Come vivere la nostra vita è una nostra responsabilità. In ogni momento abbiamo il potere di scegliere cosa fare. In ogni momento abbiamo il potere di riprendere in mano la nostra vita.

Non è il pericolo in sé che scatena la tua paura ma ciò che tu consideri pericoloso. Sono i tuoi pensieri che creano la paura. Che cosa faresti se non avessi paura?

Riprendere in mano la propria vita: da dove si inizia?

Trovare la propria strada non è semplice. Ma se non sai in che direzione vuoi andare, capire quale può essere strada giusta, diventa praticamente impossibile. In altre parole per trovare la tua strada dovresti iniziare a capire che direzione di vita vuoi prendere. E per aver chiara la tua direzione di vita, devi capire quali sono i tuoi valori.

Steve Jobs inizialmente non sapeva quale strada avrebbe percorso, non aveva chiari in mente i suoi obiettivi, non sapeva che avrebbe inventato l’iphone e il mac. Ma aveva molto chiara la sua direzione di vita e aveva molto chiaro quali erano i suoi valori. Il suo valore era innovare e la sua direzione di vita era la tecnologia. Una volta capito questo, trovare la sua strada è stata una conseguenza.

Se non hai ancora chiari in mente i tuoi obiettivi, se non sai ancora bene qual è la tua strada, immagina di essere morto. Si hai capito bene, immagina di trovarti al tuo funerale. C’è la tua tomba, ci sono tutte le persone a te care, che hanno fatto parte della tua vita, familiari, amici, colleghi di lavoro. Immagina di poter sentire quello che dicono. Come vorresti essere ricordato? Cosa ti piacerebbe che dicessero di te i tuoi familiari, i tuoi amici più stretti e i tuoi colleghi? È stato una persona che…, ha fatto tanto per…., mi ha aiutato a…, ha lasciato un segno perché…
Completando queste frasi puoi iniziare a capire quali sono i tuoi valori e cosa è veramente importante per te. In questo modo saprai in che direzione andare e potrà essere per te più semplice trovare la tua strada.

Una volta individuato ciò, infatti, si può passare all’azione.
Una delle logiche delle Terapie Brevi è quella dei piccoli passi, infatti rendere più semplici i propri obiettivi è una delle chiavi che può aiutare a cambiare la propria vita. Uno degli errori principali che la maggior parte delle persone commette è quello di cercare di effettuare un cambiamento molto drastico in un breve periodo di tempo. Ad esempio, se si vuole iniziare a mangiare in modo più sano e cambiare lo stile di vita, è difficile rinunciare a certi alimenti da un giorno all’altro. Invece di fare le cose in modo così radicale, è bene provare ad apportare piccoli cambiamenti quotidiani. Qualunque sia l’obiettivo, è bene cercare di renderlo raggiungibile a lungo termine attraverso piccoli obiettivi quotidiani. L’introduzione di questi piccoli cambiamenti nella propria routine motiverà gradualmente a fare cose nuove, cioè a creare nuove abitudini.

Dr Flavio Cannistrà

Co-Fondatore dell’Italian Center for Single Session Therapy

co-Direttore dell’Istituto ICNOS

Terapia Breve

Terapia a Seduta Singola

Ipnosi


Bibliografia

Nardone, G. (2014). La paura delle decisioni. Come costruire il coraggio di scegliere per sé e per gli altri. Milano: Ponte alle Grazie.

Nardone, G., De Santis, C. (2011). Cogito ergo soffro. Quando pensare troppo fa male. Milano: Ponte alle Grazie.

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