Sembra paradossale, ma può capitare nella vita di dover scegliere chi amare tra due persone, potrebbe sembrare una situazione amletica, tra l’essere e il non essere, ma può accadere.
“Se ami due persone contemporaneamente, scegli la seconda, perché se amassi davvero la prima non avresti perso la testa per un’altra”, ha detto Johnny Depp, ma i sentimenti non sono così lineari.
E allora, se nemmeno Johnny Depp può aiutarti vediamo come affronterebbero questo dilemma le Terapie Brevi.
Dottore ho un problema al cuore: quando la terapia breve arriva dritta al cuore
“Amo sia lui, che l’altro… o forse amo più l’altro, che lui… Non so decidermi! Come faccio, dottore?”*.
Questa domanda è tutt’altro che rara e tutt’altro che banale all’interno delle varie stanze degli psicologi.
Posto che ovviamente la situazione può essere complessa e necessita i dovuti approfondimenti, ci sono due cose che puoi fare… anzi, due domande, che puoi porti.
La prima l’ho sentita formulare per la prima volta da Giorgio Nardone, ed è la seguente: “Tu, nella tua vita, puoi fare a meno di (tizio)?”.
Questa domanda, per quanto semplice, ha un alto potere ristrutturante: immagina di rispondere “Sì, posso fare a meno di lui” o “No, non posso fare a meno”, questo cosa dirà del tuo rapporto con quella persona? E come influenzerà la tua scelta se stare o non stare con lui? A volte questa domanda ha un impatto immediato, altre volte è come una goccia che, nei giorni successivi, traccia un solco indelebile: in tutti e due i casi, potrebbe riuscire a sbloccare la situazione da sé.
Ma se non bastasse? Se non basta c’è la Miracle Question, che puoi applicare in un modo particolare. “Immagina che stanotte avvenga un miracolo, e che domani ti svegli con la consapevolezza che (tizio) è la persona che fa per te. Quali sarebbero le prime cose che noteresti e che te lo farebbero dire?”. Quest’altra domanda ti aiuta ad aumentare la consapevolezza di ciò che ti fa dire che quella persona è giusta per te. Inoltre, proprio grazie a questa consapevolezza, potrai esplorare anche le cose più spinose: ad esempio, “Avendo la consapevolezza che (tizio) è la persona che fa per te, cosa cambierà nei tuoi rapporti con (l’altro tizio)? Cosa percepirai che ti fa dire che lui non fa per te? E come affronterai la questione che lui non vuoi più frequentarlo?”.
Conclusione
Queste domande possono essere un lungo sentiero da percorrere per arrivare a vedere e a vivere due scenari differenti, esplorandone significati e emozioni. Proprio accedendo a sensazioni e desideri, che magari fino a quel momento non avevi osservato, e pensando a uno dei due potresti renderti conto che in fondo in fondo… non avevi altra scelta, se non quella che da tempo era custodita nel tuo cuore.
Dr Flavio Cannistrà
Psicologo, Psicoterapeuta
Terapia Breve
Terapia a Seduta Singola
Ipnosi
Bibliografia
Nardone, G. (2005). Correggimi se sbaglio. Milano: Ponte alle Grazie.
Zeig, J., Kulbatski, T. (2012). I dieci comandamenti della coppia. Milano: Ponte alle Grazie.
*Tutti i casi descritti in questo blog sono frutto di invenzione, basati sulla mia esperienza clinica e non riferiti a persone realmente esistenti.