Come trovare lo psicoterapeuta giusto (per te)

Se dovessi paragonare il lavoro dello psicoterapeuta a quello di un altro medico, di certo, lo paragonerei a quello di un oculista. Infatti uno dei compiti della psicoterapia è aumentare la capacità di vedere.

Ovviamente potrei fare infinite metafore, innumerevoli analogie e molteplici paragoni, dato che la psicoterapia può essere definita in tanti modi, ma, se proprio dovessi definirla in maniera concreta, potrei descriverla come un percorso personale orientato alla comprensione, alla realizzazione e all’espressione della propria umanità. D’altronde ci vuole tutta una vita per diventare un essere umano.

Ma come Dante con il suo Virgilio nella selva oscura, così il paziente si affida ad uno psicoterapeuta, pronto ad affrontare il suo Inferno, disposto “a riveder le stelle”.

Ma a volte può accadere che tutto questo non accada, può accadere che “la psicoterapia non funzioni”. Può accadere anche nella psicoterapia breve, ma è giusto dire che “la psicoterapia non funziona”?

Quando lo psicoterapeuta non funziona: istruzioni per l’uso

Può capitare che la psicoterapia non funzioni.

Addirittura che si abbiano brutte esperienze.

Vale per qualunque professione (medico, avvocato, commercialista, meccanico, idraulico…) ma allo psicologo non gliela facciamo passare, perché pensiamo che abbia studiato per essere quantomeno accogliente e sensibile, e magari non è così; oppure non otteniamo alcun risultato, mentre (pensiamo che) anche il meno bravo degli idraulici almeno un bullone lo sa avvitare (e magari non pensiamo a dei medici che non hanno ottenuto alcun risultato con noi).

La verità è che in ambito sanitario la terapia non è mai certa, e, anzi, dirlo è sinonimo di serietà. Ed è doveroso anche ricordare che lo psicologo è una persona, e ci sono persone sensibili e attente e altre che lo sono meno: dipende dalla persona, non dalla professione.

Lowen diceva che “La chiave della psicoterapia è la comprensione. Senza di essa nessun approccio o tecnica psicoterapeutica ha senso o è efficace a livello profondo. Solo con la comprensione si è in grado di offrire un aiuto reale. Tutti i pazienti hanno un bisogno disperato di qualcuno che li capisca. Lo psicoterapeuta che non riesce a capire la pena dei suoi pazienti, a sentire la loro paura e a conoscere l’intensità della loro lotta per difendere il proprio equilibrio in una situazione che potrebbe condurre alla pazzia, non è in grado di aiutare efficacemente i pazienti a superare il loro disturbo”.

Ma forse chi sentenziò ancora più aspramente fu Don D. Jackson, il quale affermò che non esistono pazienti impossibili ma soltanto terapeuti incapaci.

Ed in effetti, se ebbero il coraggio di dirlo loro, non vedo ragione per cui non abbiano il diritto di dirlo i pazienti.

Tuttavia, però, se non ti sei trovato bene in passato, con un terapeuta, non generalizzare dicendo “La psicoterapia non serve a niente”: è come andare da un medico, non avere risultati, e dire “La medicina non serve a niente”, o andare da un meccanico, non trovare la soluzione, e per questo ritenere che tutti i meccanici non sappiano il loro lavoro e non servano a nulla.

I consigli per trovare lo psicoterapeuta giusto (per te)

In genere quando si è alla ricerca di uno psicoterapeuta, si cerca sempre “uno bravo”. Ma cosa significa bravo? Bravo per chi?

La bravura non è un assolutismo, ma un parametro soggettivo.

Quindi qualora tu sia rimasto deluso da qualche esperienza psicoterapeutica, o per evitare di rimanerne deluso, prova a seguire queste linee guida:

Chiedi come funziona la terapia: così ti sarà più chiaro qual è il processo e se fa per te. Ovviamente se le risposte che ricevi non sono chiare, questo è già un elemento di valutazione.

Se durante la psicoterapia hai dubbi, esprimili: magari basta poco per capirsi.

Cerca risultati nel breve termine: alcune terapie durano più di altre, altre volte è il problema che necessità di più tempo. Tu comunque sei il parametro di riferimento: se ti aspetti qualcosa di più rapido, parlane col terapeuta o informati.

Conclusioni

In fin dei conti, l’esperienza con qualsiasi terapeuta è profondamente influenzata dalla fiducia e dalla sicurezza che percepisci quando ti trovi nel suo studio e dalla forza della relazione che coltiverete col tempo.

Quindi l’unico vero parametro per valutare la bravura del terapeuta giusto per te, è più vicina di quanto credi ed è proprio dentro di te.

Bibliografia

Milanese, R. & Milanese, S. – Il tocco, il rimedio, la parola. Milano: Ponte alle Grazie.

Dr Flavio Cannistrà
Psicologo, Psicoterapeuta
Terapia Breve
Terapia a Seduta Singola
Ipnosi

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