“Gli esami sono vicini”, cantava Venditti. Anzi, vicinissimi. Come detto nell’articolo Come Prepararsi Agli Esami: 3 Suggerimenti Di Terapia Breve l’ansia da esami è tipica di molti studenti e a volte è proprio il motivo di cattivi risultati.
Sei in ansia per l’esame di maturità? Preoccupato? Non ti ricordi tutto? Ti sembra di leggere e non memorizzare? Tranquillo: sei in ottima compagnia.
Gli esami, soprattutto quelli di passaggio, prevedono un mettersi alla prova e un mettere alla prova le proprie capacità. Una quota d’ansia è normale, anzi, è utile, fisiologica: il nostro corpo è più attivo e la nostra mente più responsiva.
Ma che succede quando ti sembra di non riuscire a ricordare cosa hai letto un attimo fa?
Psicoterapia breve per l’ansia da esami
Con la terapia breve lavoro spesso con studenti, delle superiori e delle medie, che hanno difficoltà a superare gli esami o a prepararsi bene per le prove. Rimandandoti a un testo tanto semplice quanto utile di Matteo Rampin (Come imparare a studiare, rivolto soprattutto a studenti delle superiori ma con consigli utili per qualunque studente), ecco di seguito 3 tecniche per studiare con efficacia:
- Evita di metterti alla prova costantemente o l’ansia da prestazione finirà per farti cortocircuitare. Uno studio sano deve essere concentrato sul presente anziché focalizzarsi sul futuro: il rischio, altrimenti, è quello di un controllo costante che ti fa perdere il controllo.
- Per motivi analoghi evita di ricercare informazioni online durante la preparazione. Il pericolo è quello di incappare nell’information anxiety e nell’information overload, cioè nella difficoltà a elaborare un numero potenzialmente infinito di informazioni su un argomento. Teste diverse danno definizioni diverse, quindi è normale che su un altro libro, su Wikipedia o su un forum qualcuno citerà qualcosa che ti sembra di non conoscere, o un dettaglio che hai trascurato – così come quella fonte ne avrà trascurati altri che tu hai approfondito. Sapere tutto di un argomento non è possibile, perché quel tutto non è definibile a priori.
- Lo scorso anno avevo dato dei Come Superare La Maturità: Le 3 Fasi Di Studio. Abbiamo imparato che per studiare per un esame è bene dividere lo studio in 3 fasi: fissazione, acquisizione e richiamo. Questa volta vediamo una particolare tecnica di studio che le ripercorre. Naturalmente è solo una delle tecniche possibili, benché sia molto efficace e produttiva.Durante la fase della fissazione leggi il libro come fosse un romanzo. Ricorda di cominciare dall’indice, in modo da preparare la mente all’argomento che stai esplorando. Per il resto, niente sottolineature, niente appunti: dev’essere una prima lettura, attenta ma leggera, per avere un’infarinatura iniziale.Quando avrai finito puoi passare alla fase di acquisizione. Torna sui tuoi testi e questa volta sottolinea pure, ma solo cinque-sei righe per pagina. Dovranno infatti essere delle sottolineature strategiche, che vadano a evidenziare i concetti chiave di quella pagina.
Infine, nella fase di richiamo, ripeti se possibile ad alta voce (aiuta il processo di memorizzazione), facilitandoti dove necessario con le righe sottolineate. Valuterai successivamente se ripetere quest’ultima parte ancora una volta.
In tutto questo ricorda di fare pause intelligenti. Sette ore ininterrotte di studio sono più deleterie che quattro-cinque ore divise tra mattina e pomeriggio (magari concentrando la maggior parte delle ore nella fascia della giornata in cui sei più attivo), e tra un’ora e l’altra prenditi qualche minuto di stacco, con musica, uno spuntino leggero, un po’ di svago.
E a questo punto… in bocca al lupo!
Dott. Flavio Cannistrà
co-Fondatore dell’Italian Center for Single Session Therapy
co-Direttore dell’Istituto ICNOS
Terapia Breve
Terapia a Seduta Singola
Ipnosi
Letture consigliate:
Rampin, M. (2013). Come imparare a studiare. Milano: Salani.