Hai deciso: quest’anno perdi 20kg, chiedi un aumento di stipendio e ti sposi con l’amore della tua vita. Ma poi non va così…
Perché?
Non è sempre facile. A volte il muro che separa un proposito dalla sua effettiva realizzazione è una scogliera alta e impetuosa, e scalarlo è un’impresa.
Tuttavia, se ho imparato qualcosa dalle terapie brevi, è che puoi tranquillamente evitare la navigazione a braccio: se usi determinati espedienti il lavoro si semplifica, gli obiettivi si avvicinano, i risultati diventano tangibili.
Ma come puoi fare a trasformare in realtà ciò che ti sei proposto per il 2016?
Ecco 5 consigli pratici che devono diventare per te come un abito, una mentalità che deve far parte di te. Li suggerisce Jamie Kurtz, professoressa americana associata all’Università della Virginia che studia e sviluppa strategie per il benessere. Li ho letti e commentati per il blog: sono semplici, come vedrai tra poco, e richiedono giusto che tu li faccia diventare parte del tuo modo di vedere e fare le cose.
Separa i doveri dai voleri.
Ok, vuoi perdere peso, essere più ordinato, leggere più libri, cancellarti da Facebook… Ma vuoi, o devi?
Una delle cose che si impara presto quando si lavora con i problemi degli altri è che senza motivazione non fai un bel niente o comunque creerai grandi resistenze, anche se qualcuno ti sta pagando per aiutarlo! Questa è una regola che vale in tutta la vita: facciamo meglio ciò che siamo motivati a fare.
Quindi, prima di tutto, chiediti: è quello che vuoi davvero? O è quello che vuole qualcun’altro? O magari sei spinto da una pressione di qualche tipo (sociale, familiare, lavorativa)?
Cerca la tua motivazione, portala alla luce, coltivala e incrementala: concentrati su ciò che vuoi fare, o trova il modo di trasformare un dovere in un volere.
Stendi un piano concreto.
Michael Yapko, nel suo recente libro Le basi dell’ipnosi, dice: «Se non ha dei passi per raggiungerlo non è un obiettivo, è un desiderio».
Vuoi perdere peso? Vuoi risparmiare soldi? Vuoi cercare lavoro? Ok, stendi un piano, con tappe e passaggi concreti.
In che giorno cominci? E da cosa cominci? Quale risultato devi raggiungere, in termini concreti (ad esempio, quanti chili, quanti soldi settimanali risparmiati, quanti curriculum inviati ogni giorno)? Entro quando devi raggiungere il tuo obiettivo? E quali mete intermedie dovrai toccare?
Sono domande fondamentali perché ti permettono di definire chiaramente cosa devi fare, così puoi passare dall’astratto al concreto.
Usa la forza dell’abitudine.
Ti ricordi i cani di Pavlov? Pavlov era uno scienziato russo che a inizio ‘900 scoprì che tutte le volte in cui portava da mangiare ai suoi cani, questi salivavano. Così cominciò a far accendere una luce rossa ogni volta che si presentava con il cibo, associandolo ad essa. Alla fine bastava accendere la luce perché i cani salivassero. Potere dell’abitudine (o, per i più tecnici, del “condizionamento classico”).
Usa questo potere per i tuoi scopi. In altre parole, crea delle abitudini.
Devi bere più acqua? Metti un bicchiere e una bottiglia sul comodino, così che bere sarà la prima cosa che farai appena sveglio. Devi inviare ogni giorno dei curricula? Stabilisci un orario in cui farlo, ad esempio dalle 10:00 alle 11:00 del mattino. Vuoi passare più tempo con la tua famiglia? Dedica un giorno alla settimana per voi, per fare qualcosa tutti insieme. L’abitudine ti aiuta.
Ovviamente è anche importante eliminare le cattive abitudini: in tal senso basta renderti le cose difficili! Per esempio, se passi troppo tempo su Facebook, cancellalo dallo smartphone, oppure ogni volta che finisci di fare qualcosa col portatile spegnilo e riponilo nell’armadio, anziché tenerlo sempre acceso e connesso.
Riconosci i limiti della tua forza di volontà.
Il ricercatore Roy Baumeister e i suoi colleghi hanno stabilito che la nostra forza di volontà è limitata (leggi il suo libro La forza di volontà. Come sviluppare i muscoli del successo): finisce quando facciamo troppe cose insieme che richiedono sforzi notevoli.
Vuoi smettere di fumare? E dimagrire? E cercare il partner ideale? E guadagnare più soldi? E salvare il Pianeta? E sbarcare su Marte? Ok, chiaro no? Gli obiettivi sono tanti, ma la tua forza di volontà è limitata: concentrati su una cosa alla volta, raggiungi il risultato desiderato, e poi passa a un’altra. Meglio un miglioramento step-by-step, che un fallimento totale.
Sii giusto con te stesso.
Dato che le abitudini cattive sono difficili da smantellare e quelle nuove richiedono impegno, e dato che la tua forza di volontà a volte cederà, così come la motivazione, e visto che tu sei un essere umano (bellissimo e imperfetto come tutti), non pretendere troppo da te. E soprattutto: non ti abbattere.
Come ho detto nell’articolo Non Devi Essere Speciale Per Arrivare Dove Vuoi, siamo tutti umani, abbiamo tutti debolezze, e non c’è un superpotere di cui ci hanno privato o con cui non siamo nati e che quindi ci limiterà per tutta la vita. Semplicemente l’insuccesso fa parte della vita di tutti noi. E ti dirò di più: è una costante. Nel senso che si presenta e ripresenta. Non è “sfiga”, è la semplice natura delle cose, così come la rana non cattura la mosca ad ogni schiocco di lingua. Se fallisci, accettalo, piangici su se necessario, poi datti una pacca sulle spalle e ricomincia.
Questi i 5 suggerimenti, che dovrai assimilare, fare tuoi, e applicare nella tua vita quotidiana.
Fammi sapere come li declini tu, personalmente, e se ne hai altri che trovi utili.
E che sia un buon 2016 per te e i tuoi obiettivi.
Come Eliminare Le Cattive Abitudini: Una Tecnica Di Terapia Breve
Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Terapia Breve Strategica
e Ipnositerapia
Per approfondimenti:
Baumeister, R.F. (2015). La forza di volontà. Come sviluppare i muscoli del successo. Milano: Tea.
Yapko, M. (2015). Le basi dell’ipnosi. Una guida avanzata ai concetti e ai metodi. Roma: Astrolabio.