Questo weekend appena trascorso si è chiuso con un traguardo faticoso e faticato, ma riempito di una soddisfazione unica per me: portare in Italia la Terapia a Seduta Singola.
Dopo averla studiata in California e in Australia, assieme al team dell’Italian Center for Single Session Therapy (centro che abbiamo costituito appositamente), abbiamo tenuto il primo workshop per psicologi e psicoterapeuti dedicato a questo metodo di lavoro.
«Forte. Ma… chi se ne frega?»
Vero, vero, perdonami. Non volevo annoiarti con questa storia, ma mi serviva come introduzione per un concetto che invece, forse, penso possa essere di tuo interesse: la possibilità di concepire la psicoterapia come qualcosa da fare solo quando ne senti il bisogno – e non per settimane, mesi o anni.
La tua psicoterapia, quando tu ne hai bisogno
John Cummings era il chitarrista della prima punk band del mondo, i Ramones.
A noi non ci interessa nulla di lui, ma speravo che questa notizia fosse meno noiosa del fatto che Nicholas Cummings (che, per inciso, non ha alcun legame con John) è stato invece il presidente dell’American Psychological Association, massima autorità mondiale in fatto di psicologia.
Se John ha scritto pezzi rimasti nella storia del rock, Nicholas ha detto una cosa molto interessante, circa 20 anni fa: iniziate a concepire la psicoterapia come un processo “a puntate”, una psicoterapia a intermittenza, o uno psicoterapeuta disponibile al momento, lungo tutto il ciclo di vita di una persona.
Che significa?
Significa che possiamo (e dobbiamo) smettere di pensare alla psicoterapia come qualcosa che inizia oggi e finisce tra 100, 50 o anche solo 10 sedute. A volte è necessario, certo. Ci sono problemi che non si risolvono con un solo incontro. Ma molte volte, invece, non serve fare più incontri: ne basta solo uno, nel momento del bisogno.
Nicholas, insomma, ha dato a tutti noi psicologi un suggerimento: cominciate a pensarvi come dei medici di base, da cui a volte si può andare periodicamente finché il disturbo non è passato, ma da cui si può andare anche solo nel momento del bisogno, magari per un incontro solo (e da qui la Terapia a Seduta Singola), rimanendo naturalmente sempre a disposizione.
Uno psicoterapeuta da chiamare solo quando si ha bisogno, per una particolare necessità o obiettivo, e per il tempo strettamente necessario.
Può bastare un incontro?
Sì.
Spieghiamoci meglio.
L’idea che, per risolvere un problema emotivo, comportamentale, relazionale o più genericamente “psicologico”, servano tanti incontri, o comunque più di un incontro, è soltanto… un’idea. Non è sbagliata, ma è limitata… e limitante. Sarebbe come dire che quando, per risolvere un problema, si va dal medico, dal dentista, dal fisioterapista, ma anche dal meccanico, dall’architetto o dal commercialista, servono per forza tanti incontri.
È vero, in diverse occasioni ne servono più di uno. E in alcune occasioni ne servono davvero tanti – si pensi quando si va da un avvocato, per portare avanti una causa di mesi o anni. Ma in altre occasioni ne bastano pochissimi: come quando vai dal fisioterapista e, in 4-5 incontri, “ti rimette a posto”.
E in altre occasioni ancora, ne basta semplicemente uno. Ad esempio, quando sono andato dal notaio per costituire l’Italian Center for Single Session Therapy, c’è voluto meno di un’ora (il più è stato trovare parcheggio nel centro di Roma). Se le cose fossero state più complicate forse sarei dovuto tornarci altre volte. Il succo è: un problema non deve per forza richiedere più incontri.
«Eh ma quando è un problema di tipo psicologico le cose sono diverse…»
Perché? Ma, soprattutto, che vuol dire “diverse”? È ovvio che tra una ruota sgonfia e un attacco di panico c’è differenza; così come c’è tra una polmonite e un’anoressia. Ma c’è una cosa in comune: il tempo. E, come per tutto nella vita, certe cose richiedono molto tempo e certe altre ne richiedono meno. I problemi psicologici non fanno eccezione.
Nicholas Cummings non parlava al vento, si basava sulle ricerche, sugli studi fatti in psicoterapia.
L’idea che una psicoterapia sia un processo lungo e faticoso è, come detto, un’idea. Perpetuata innanzitutto da alcuni professionisti. Non per cattiva fede, ci mancherebbe! Ma perché per decenni si è sempre pensato che le cose stessero così, che per risolvere un problema psicologico servisse molto tempo. E a rafforzare questa credenza ci sono 2 elementi:
- effettivamente, come detto, ci sono problemi che richiedono tempo
- c’è una cosa che fa la differenza, e in un modo molto, molto netto: tu.
La persona al centro
Se la tua automobile ha una ruota sgonfia, il gommista dovrà semplicemente gonfiare o cambiare la ruota. Tutte le volte che gli capiterà quel modello di automobile con una ruota sgonfia, dovrà fare su per giù le stesse cose: stesso modello, stessa procedura.
Con le persone è un po’ più complicato.
Se tu vieni e hai un attacco di panico, io posso applicare delle linee guida che so essere molto efficaci con gli attacchi di panico: mediamente, con la Terapia Breve Strategica, in 7 sedute l’attacco di panico è completamente risolto.
E se lo stesso giorno viene un’altra persona, sempre con gli attacchi di panico, io potrò usare sempre quelle linee guida.
Tuttavia questo non significa che farò esattamente le stesse cose, e non significa nemmeno che ci vorranno per tutti e due sempre e solo 7 sedute. E sai perché? Perché siete due persone diverse.
Significa che avete risorse e capacità uniche, che fanno la differenza.
Questo ti spiega perché, benché la media sia di 7 sedute, a volte riesco ad aiutare una persona in 7, a volte in 10, e a volte in 4 incontri. Le linee guida sono ottime e utili, ma la vera capacità di un terapeuta sta nell’individuare risorse e punti di forza propri della persona, riuscendo così ad ampliarli e utilizzarli per risolvere meglio e più velocemente il problema.
Ed ecco spiegato il motivo per il quale può bastare una Seduta Singola: alcune persone hanno delle risorse e punti di forza (sia interni che esterni – come un supporto familiare, un contesto facilitante, una rete di amicizie su cui contare ecc.) che, per quello specifico problema che vengono a portare, si rivelano utili e preziosi al punto di guidarle a risolverlo in pochissimi incontri, a volte anche solo uno; altre persone, invece, per quello specifico problema non dispongono di risorse che gli permettono di risolverlo in un incontro, magari gliene serviranno 5 o 10; e altre ancora avranno bisogno di più incontri.
Chiama nel momento specifico, per il bisogno specifico
La psicoterapia deve quindi poter essere vista sempre più come un servizio di cui disporre nel momento del bisogno. Dobbiamo farlo sempre di più noi psicologi, e puoi farlo sempre di più tu.
Sebbene non siano ancora tutti, sono molti gli psic che ritengono fondamentale la possibilità di dare alla persona uno spazio “al bisogno”, fatto nel numero di incontri strettamente necessario – anche solo uno! – e che non contempli obbligatoriamente un percorso di settimane, mesi o addirittura anni.
Con l’Italian Center formeremo sempre più psicologi nella Terapia a Seduta Singola (a breve metteremo la lista dei primi terapeuti italiani formati in TSS su www.terapiasedutasingola.it), e sarà un ottimo punto di inizio da cui potrai partire per cercare terapeuti disponibili per il tuo bisogno, desiderio o problema del momento, che concepiscono anche la possibilità di un singolo, terapeutico incontro.
Dott. Flavio Cannistrà
Psicologo, Psicoterapeuta
Terapia Breve
e Ipnosi
Riferimenti bibliografici
Cummings, N. (1990). Brief intermittent psychotherapy throughout the life cycle. In J.K. Zeig & S.G. Gilligan (eds.), Brief therapy. Myths, methods, and metaphors. New York: Brunner/Mazel.
Cummings, N. & Sayama, M. K. (1995). Focused Psychotherapy: a Casebook of Brief, Intermittent Psychotherapy Throughout the Life Cycle. London: Psychology Press.