Se vai da uno psicologo, non vuol dire che sei pazzo

Se vai da un medico, non vuol dire che sei incapace (di prenderti cura del tuo corpo).

A volte ci vai perché, in effetti, non sai cosa fare per un certo problema. Il tuo corpo funziona bene, ma a volte hai bisogno di qualcosa di più. Potresti aspettare, ma magari hai già aspettato abbastanza, e ora hai bisogno di una soluzione in tempi brevi – o magari non puoi aspettare, oppure temi che aspettando peggioreranno le cose.

A volte ci vai perché la situazione in effetti è grave. A volte invece grave non lo è affatto e sai persino cosa fare. Eppure… vuoi il parere di un esperto. Vuoi essere sicuro di stare sulla strada giusta. Il che, lasciamelo dire, è proprio ciò che fa chi è capace di prendersi cura del proprio corpo.

Se vai da un medico, non vuol dire che sei un incapace: ci vai perché sai che è l’esperto di quel problema.

Se vai dallo psicologo, non vuol dire che sei pazzo.

Se vai da un avvocato, non vuol dire che sei un criminale.

Paradossalmente, forse i criminali sono quelli che meno vanno dagli avvocati – al massimo si trovano ad essere difesi da loro.

A volte ci vai perché ciò che devi affrontare è semplicemente più complesso di quel che pensavi. Siamo tutti in grado di seguire le leggi e generalmente non abbiamo bisogno di un avvocato per la maggior parte dei nostri giorni. Ma a volte la vita fa giri strani e complicati, e qualcuno che sappia muoversi meglio di noi in quelle reti ingarbugliate ci è di aiuto.

A volte ci vai a livello preventivo, per esser sicuro di non aver problemi poi. A volte addirittura te lo tieni stretto, magari nella tua azienda, perché ci sono questioni delicate che è meglio affrontare con lui.

Se vai da un avvocato, non vuol dire che sei un criminale: ci vai perché sai che è l’esperto di quel problema.

Se vai da uno psicologo, non vuol dire che sei pazzo.

Se vai da un personal trainer, non vuol dire che sei pigro.

I pigri, come sopra, sono quelli che meno di tutti vanno da un personal trainer.
Certo, siamo tutti capaci di fare addominali, gambe, braccia, o flessioni, salti, corse. Ma a volte ci vai perché vuoi esser sicuro di non fare movimenti sbagliati – e non trovarti con la schiena bloccata per le prossime due settimane.

A volte in realtà non è nemmeno una questione di “non fare la cosa sbagliata”: vuoi ottenere un risultato e vuoi ottenerlo nel modo migliore e nei tempi migliori. Magari è qualcosa di molto specifico, magari qualcosa su cui lavoravi da un po’, arrivando fino a un certo livello e… avendo bisogno adesso di “scavallare”, di andare oltre.

A volte è anche una questione di motivazione, perché da solo – ti conosci – non ti metterai mai d’impegno come si deve, mentre invece in una palestra avrai una motivazione in più.

Se vai da un avvocato, non vuol dire che sei un criminale: ci vai perché sai che è l’esperto di quel problema.

Se vai da uno psicologo, non vuol dire che sei pazzo.Se vai da un commercialista, non vuol dire che non sai contare.
E se vai da un informatico, non vuol dire che non sai usare il computer.
Se vai da un fioraio, non vuol dire che non sai curarti delle tue piante.
E se vai da un fisioterapista, non vuol dire che il tuo corpo non funziona bene.

Vai da loro per sai che sono gli esperti di quel problema.
E se vai da uno psicologo, non vuol dire che sei pazzo.

Dr Flavio Cannistrà
Psicologo, Psicoterapeuta
Terapia Breve
Terapia a Seduta Singola
Ipnosi

 

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