Quante volte nella tua vita hai sperato in un miracolo, che all’improvviso risolvesse tutti i problemi intorno a te?
Quando si pensa ad un miracolo lo si associa sempre ad un intervento soprannaturale, che supera i limiti delle normali prevedibilità dell’accadere o che va oltre le possibilità dell’azione umana, ma c’è anche un altro significato, meno usuale, ma comunque accettabile, della parola miracolo, ovvero il verificarsi di una contingenza inaspettata e favorevole, spesso decisiva ai fini di modificare o invertire il corso degli eventi.
Oggi voglio mostrarti una tecnica, che coniuga questi due significati: la Miracle Question, che è una delle tecniche della terapia breve centrata sulla soluzione di Steve de Shazer e colleghi. I due significati sono uniti perché da una parte presuppone che un evento miracoloso si sia già verificato, ma dall’altra proprio questa conditio sine qua non crea la condizione affinché tu possa davvero realizzare il tuo miracolo.
Come svegliarsi una mattina in una vita quasi perfetta
Immagina che una notte avviene un miracolo, ti svegli e non c’è più il problema. Da cosa te ne accorgeresti? Quali sarebbero i primi indizi? Che cosa inizieresti a fare?
Nella tua mente inizieranno da subito a formarsi delle immagini, disegnando così, a mano a mano, il ritratto della tua vita senza il problema che ti affligge. A questo punto chiediti: “Di cos’altro mi accorgerei?”, “Cos’altro noterei di diverso?”. Inizia a dare delle risposte operative, comportamentali, quindi chiediti proprio “Che cosa faresti?” e poi, passo dopo passo, inizia a realizzarli nella tua vita reale, inizia a fare della tua vita un vero miracolo.
Ti invito a sperimentarla, a provarla e a documentarti anche online, anzi, se la conosci bene, mi farebbe piacere se mi informassi circa le tue opinioni, le tue considerazioni e il modo in cui l’hai usata.
I vantaggi della Miracle Question
Questa tecnica ti può essere utile per:
– Definire gli obiettivi. Può mettere in evidenza qual è l’obiettivo che vuoi raggiungere, dov’è il punto in cui vuoi arrivare.
– Identificare le cose da fare e costruire da quelle. Permette di tratteggiare il sentiero per raggiungere il tuo obiettivo.
– Avviare automaticamente il processo di cambiamento.
Come hai potuto vedere a volte una sola domanda può essere davvero miracolosa. Come diceva Samuel Smiles: “La speranza è la compagna del potere, e la madre del successo; perché chi spera fortemente, ha dentro di sé il dono dei miracoli.”
Dr Flavio Cannistrà
Direttore dell’Italian Center for Single Session Therapy e dell’Istituto ICNOS
Psicologo, Psicoterapeuta
Terapia Breve
Terapia a Seduta Singola
Ipnosi
Bibliografia
De Shazer, S. (1994) Words were Originally Magic. New York: W. W. Norton.
De Shazer, S., Dolan, Y., Korman, H., Trepper, T., McCollum, E. and Berg, I. K. (2007) More than Miracles: The State of the Art of Solution-Focused Brief Therapy. New York: Haworth.
Macdonald, A. (2005) Brief therapy in adult psychiatry: further outcomes. Journal of Family Therapy, 19: 213-222.
Cannistrà F., Piccirilli F. (2021). Terapia Breve Centrata sulla Soluzione. Principi e pratiche. Roma: EPC editore.