Come è possibile ottenere un risultato in poco tempo? Uno dei modi usati nelle Terapie Brevi sono le “tecniche paradossali”.
Niente di strano o pericoloso, anzi: gli studi sistematici sono iniziati negli anni ’50, ma si tratta di tecniche utilizzate fin dai primi del ‘900 (Alfred Adler, pupillo di Freud – benché si distaccò dal maestro – fu forse il primo a utilizzarle in psicoterapia) e che a un secolo di distanza vantano un considerevole sostegno dalla ricerca scientifica.
Il principio è quello di mettere il sintomo sotto il controllo della persona. Si tratta di una tecnica incredibilmente efficace, usata in una grande varietà di problemi (ansia, depressione, anoressia, persino certe forme di presunte psicosi), che rende controllabile – e quindi eliminabile – l’incontrollabile.
E se da un lato ci sono le tecniche (terapeutiche) paradossali, dall’altro ci sono comportamenti paradossali che mettiamo in atto ogni giorno senza rendercene conto, e che possono invece causare dei problemi – persino arrivare a provocare dei disturbi.
In questo video cerco di fare una veloce panoramica sia di come i paradossi possano creare problemi, sia di come funzionano le positive tecniche psicoterapeutiche paradossali.
Guarda adesso tutti gli altri brevi video della serie Brief! Che cos’è la Terapia a Seduta Singola? – Brief! #12
Dr Flavio Cannistrà
Psicologo, Psicoterapeuta
Terapia Breve
Terapia Seduta Singola
Ipnosi
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